Francesco di Sales comunicatore. Criteri e dimensioni della comunicazione salesiana
Salesianum vol. 82 (2020) n. 3, 454-470
Sezione: Studia
Sommario
Il vissuto dei santi è da sempre significativo per la Chiesa. La loro condotta di vita tuttavia non può essere osservata soltanto come esempio nella pratica delle virtù e nell’amore di Dio. In quanto uomini sono stati comunicatori perché l’uomo non può non comunicare. Il loro stile comunicativo è stato guidato da criteri evangelici che la teologia ha il compito di indagare e sistematizzare per offrire il suo contributo all’azione missionaria ed evangelizzatrice di tutta la Chiesa. Pio XI ha riconosciuto in Francesco di Sales un modello per gli scrittori cattolici. Questo patrocinio giustifica e promuove lo studio di Francesco di Sales come comunicatore. Nel presente articolo si individuano alcuni dei criteri che hanno orientato la comunicazione di Francesco di Sales nella sua dimensione verbale, non verbale e scritta.
Abstract
The experience of the saints has always been significant for the Church. Their way of living, however, cannot be observed only as an example of the practice of virtues and in the love of God. As men they were communicators because man cannot but communicate. Their communicative style was guided by evangelical criteria that theology has the task of investigating and systematizing to offer its contribution to the missionary and evangelizing action of the whole Church. Pius XI recognized in Francis de Sales a model for Catholic writers. This patronage justifies and promotes the study of Francis de Sales as a communicator. In this article we identify some of the criteria oriented the communication of Francis de Sales in its verbal, non-verbal, and written dimension.