«L'accento su sé stesso» e l'attenzione agli altri. Il magistero di Luca Serianni tra sapienza, didattica e vita
Salesianum vol. 84 (2022) n. 3, 531-554
Sezione: Studia
Sommario
L’articolo presenta la figura del professor Luca Serianni, docente emerito di Storia della lingua italiana presso l’Università la Sapienza di Roma, uno dei massimi intellettuali italiani dell’ultimo secolo, scomparso tragicamente il 21 luglio scorso. L’intento è quello di evidenziare e riflettere sul suo lascito, non soltanto da un punto di vista storico-linguistico, ma soprattutto antropologico, tenendo conto della portata del suo magistero, a partire dal suo profilo didattico e umano. Il caso di Serianni è stato infatti l’esempio di una rara sinergia di scienza rigorosa e di sapienza di cuore, alla luce di una prospettiva della relazione educativa con i giovani, che ha mostrato in oltre quarant’anni di insegnamento, una singolare capacità di magnetizzare all’amore per l’apprendimento e alla passione per la verità, generazioni di studenti. Ne deriva una riflessione sul ruolo e la figura del Maestro, parola oggi in disuso, di cui Serianni è stato esempio acclamato dai suoi studenti, come spunto per riflettere sull’imprescindibilità di punti di riferimento da offrire ai giovani e sulle potenzialità di un’estetica dell’insegnamento, come cura nei tempi di emergenza educativa attuali.
Parole chiave
Storia della lingua italiana | Sapienza | Maestro | Insegnamento | Umanesimo relazionale
Abstract
The article presents the figure of Professor Luca Serianni, emeritus professor of History of the Italian language at the Sapienza University of Rome, one of the greatest Italian intellectuals of the last century, who tragically passed away on 21 July last. The intent is to highlight and reflect on his legacy, not only from a historical-linguistic point of view, but above all from an anthropological point of view, taking into account the scope of his teaching, starting from his didactic and human profile. The case of Serianni was in fact the example of a rare synergy of rigorous science and wisdom of the heart, in the light of a perspective of the educational relationship with young people, which in over forty years of teaching has shown a singular ability to magnetize generations of students to the love of learning and the passion for truth. The result is a reflection on the role and figure of the Master, a word now out of use, of which Serianni was an example acclaimed by his students, as a starting point to reflect on the essential points of reference to offer to young people and on the potential of an aesthetic teaching, as a cure in the current times of educational emergency.
Keywords
History of the Italian language | Wisdom | Master | Teaching | Relational humanism