Reinterpretare il fatto religioso come azione dei cristiani nella storia: Dietrich Bonhoeffer e Chiara Lubich
Salesianum vol. 84 (2022) n. 1, 63-82
Sezione: Studia
Sommario
Nella consapevolezza che una ermeneutica della religione è attenta all’interpretazione che anima l’esperienza religiosa nei suoi attori e che l’esperienza cristiana si è caratterizzata come una interpretazione degli eventi storici e come un impegno a dare un contributo non solo nell’ambito della religione e delle sue pratiche, si rileggono alcune pagine del pensiero di Bonhoeffer mettendole in relazione con quelle della Lubich. In questo confronto si tiene conto della vicinanza storica e della differenza di condizioni ed età con cui si affronta quel momento storico. Per entrambi il messaggio evangelico interpella i cristiani ad agire personalmente e comunitariamente. Si cercherà di evidenziare nuclei comuni tra le due prospettive e gli sviluppi che vanno in direzioni diverse.
Abstract
A hermeneutics of religion focuses on what animates personal religious experience, in the awareness that Christian experience is characterized as an interpretation of historical events and as a commitment towards offering a contribution not limited to the sphere of religion and religious practice. In this perspective, it is interesting to reread some pages of Bonhoeffer’s thought in relation to the work of Chiara Lubich. Our comparison takes into account the historical proximity of the two subjects and the differences (age and social conditions) with which they face a particular moment of history. For both, the Gospel message challenges Christians to act personally and communally. An attempt will be made to underline common themes of the two perspectives as well as developments that go in differing directions.