Il ritorno della coscienza morale nel dibattito contemporaneo. Breve rassegna bibliografica
The Return of Moral Conscience in the Contemporary Debate: A Brief Bibliographical Review
Salesianum vol. 86 (2024) n. 3, 581-599Section: Commentaria
Received: 27-03-2024 - Approved: 16-04-2024
Sommario
Alla luce delle nuove tecnologie che sollevano questioni morali rilevanti e controverse (lo status morale dell’IA, la robotica...) e a seguito di nuove scoperte neurobiologiche circa il funzionamento del cervello, la filosofia e la teologia hanno ripreso a interrogar si sull’origine dei nostri giudizi morali. L’articolo passa in rassegna alcune pubblicazioni recenti sul tema, senza la pretesa di esaustività, distinguendo preliminarmente tra due significati della parola “coscienza” (presenti invece nell’inglese “conscience” e "consciousness”). Ormai oltre la critica dei “maestri del sospetto” (Marx, Nietzsche e Freud), il dibattito filosofico-teologico contemporaneo è alle prese con una ridefinizione di un concetto che è passato attraverso un processo di “risecolarizzazione” (R. Sorabji). Sicché la scelta è tra due alternative: il riduzionismo neurobiologico (la coscienza si identifica con i dinamismi psichici e non è libera) o l’affermazione di un ulteriore livello di realtà (la coscienza è irriducibile alla materia e segue una verità morale che la supera).
Parole chiave
Coscienza morale | Ragion pratica | Phronesis | Natura umana | Neuroscienze
Abstract
In light of new technologies that raise relevant and controversial moral issues (such as the moral status of AI, robotics, etc.) and following new neurobiological discoveries regarding brain function, philosophy and theology have resumed questioning the origin of our moral judgments. This article reviews some recent publications on the topic (without claiming exhaustiveness), starting by distinguishing between two meanings of the Italian word “coscienza” (which are found instead in English in the two words “conscience” and “consciousness”). Nowadays, beyond the criticism of the “masters of suspicion” (Marx, Nietzsche, and Freud), contemporary philosophical-theological debate is dealing with a redefinition of a concept that has undergone a process of “resecularization” (R. Sorabji). Thus, the choice lies between two alternatives: neurobiological reductionism (conscience is identified with psychic dynamics and is not free) or the assertion of an additional level of reality (conscience is irreducible to matter and follows a moral truth that transcends it).
Keywords
Moral conscience | Practical reason | Phronesis | Human nature | Neuroscience